Come far Maturare la frutta
Spesso quando facciamo la spesa, e più precisamente quando ci troviamo al banco della frutta, scegliamo i frutti più duri, quelli che pensiamo che una volta a casa possiamo conservare per più tempo.
Non c’è nulla di sbagliato in tutto questo, soprattutto se facciamo acquisti che servono per rifornirci di tutto l’occorrente per diversi giorni se non settimane, cosa che non è difficile neanche ad immaginarsi dato che andiamo sempre di corsa ed è difficile anche trovare il tempo per far la spesa.
Una volta che si è a casa però, nasce l’esigenza di aver della frutta matura, buona da mangiare in poco tempo, e allora come facciamo? Le cose da fare son poche e molto efficaci, ricordiamo di comprare assieme a tutta l’altra frutta anche delle mele.
Una volta arrivati a casa, mettiamo in un bel cesto le mele assieme alla frutta che pensiamo di poter consumare a breve, l’altra la mettiamo in una cesta a parte, così la frutta che vogliamo consumare a breve con l’aiuto delle sostanze contenute nelle mele maturerà prima e sarà pronta al punto giusto quando ci occorrerà, mano a mano aggiungiamo altra frutta in base alle nostre esigenze, così da aver mano a mano della frutta matura.
Ovviamente le mele non vanno messe in frigo, così iniziano una lenta e progressiva fase di fermentazione durante la quale producono minime quantità di etilene un ormone vegetale gassoso che fa maturare la frutta, lo stesso ormone è liberato anche dai kiwi, ma per praticità e consumo di mele penso sia più comodo usare quest’ultime. Alcuni frutti invece non sono sensibile a questo ormone, un esempio sono le arance, i limoni, che una volta raccolti interrompono la fase di maturazione, ma per la maggior parte dei frutti è un sistema molto utile e pratico, usato anche a livello industriale.