La frittata di melanzane non è proprio una frittata, infatti non si usano le uova come una normale frittata, ma a fare da legante è la farina. E' una ricetta tipica calabrese, a casa mia si prepara spesso, soprattutto d'estate quando le melanzane sono di stagione e le raccogliamo nell'orto, meglio quelle lunghe nere che sono più ricche di sapore.
Il procedimento è un po' quello per preparare le polpette di melanzane alla calabrese, ma anzichè preparare un impasto elaborato si aggiungono pochi ingredienti, e si cuoce in padella come una normale frittata, pronta in pochi minuti. E' per noi calabresi la versione veloce delle polpette, il gusto però è un po' diverso, questa ricorda un po' il modo di preparare i funghi fritti a frittata, sempre senza uova, ma con farina.
Vediamo come si prepara.
Mettiamo sul fuoco una pentola con acqua per cuocere le melanzane, che dovremo prima lessare.
La pentola mai riempita fino all'orlo altrimenti non ci stanno le melanzane.
Intanto laviamo le melanzane, le tagliamo a fette sottili.
Appena l'acqua prende il bollore le lessiamo, e le lasciamo cuocere fino a che non sono morbide.
Scoliamo le melanzane, le mettiamo in una ciotola, aggiungiamo la farina, il pecorino grattugiato, abbondante, sale e giriamo bene.
Mettiamo un filo d'olio in padella, scaldiamo, aggiungiamo uno spicchio d'aglio in camicia e schiacciato, lo lasciamo di lato, e disponiamo in padella il composto, a distenderlo con un cucchiaio come fosse una frittata.
A me piace farla sottile così diventa croccante. Meglio prepararne due sottili e croccanti che una tutta molliccia. Appena sarà dorata sulla base giriamo come una normale frittata, lasciamo dorare anche dall'altra parte prima di servire. Di solito io la accompagno con una insalata di pomodori con cipolla di Tropea.
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