| Dopo una bella passeggiata per boschi a raccogliere gli asparagi selvatici è arrivato finalmente il momento di preparali in una deliziosa ricetta, questa volta ho deciso di preparare un classico piatto della tradizione culinaria calabrese. Ad aprile, maggio si raccolgono gli asparagi, ed è il periodo in cui si apre la pancetta tesa di maiale, da gustare con i prodotti di stagione, asparagi, fave e piselli, carciofi...
Mettiamo sul fuoco una pentola con abbondante acqua per cuocere la pasta, saliamo e copriamo in attesa che bolle.
Poi passiamo a pulire gli asparagi selvatici, è importante prelevare solo le punte fino alla parte tenera, per aiutarci, il miglior modo è quello di spezzare con le mani gli asparagi, in piccoli fiammiferi, quando notiamo che la rottura è più difficile, e cambia anche il rumore, significa che la parte tenera è terminata. Le parti dure potete usarle per un brodo da filtrare, magari per la cottura di un risotto.
Le parti tenere le mettiamo in uno scolapasta, e passiamo a lavarli accuratamente sotto l'acqua corrente.
Mettiamo dell'olio d'oliva in padella, aggiungiamo due fattine di pancetta tagliata a strisciette, aggiungiamo anche gli asparagi, lasciamo insaporire qualche minuto, poi aggiungiamo un bicchiere d'acqua, un pizzico di sale e pepe, copriamo e lasciamo cuocere, fino a che gli asparagi non sono teneri, e completamente asciutti, deve rimanere solo l'olio, nel quale soffriggeranno per qualche minuto prima di spegnere la fiamma.
Intanto avremo cotto la pasta nell'acqua bollente, spaghetti preferibilmente, andremo a scolare al dente, e saltiamo in padella con gli asparagi e la pancetta, se vi piace aggiungete anche un po' di peperoncino. |
Rosa di Pan Brioche Salato
