Per preparare le patate mpacchiuse ci servono delle buone patate, niente di meglio delle patate dell'orto calabrese, o se riuscite a trovare patate Igp della Sila.
Le patate 'mpacchiuse sono un tipico piatto calabrese, molto semplice, della cucina povera, ma tanto ricco di gusto, un buon piatto che appaga ogni tipo di palato, anche quello più esigente.
altro non sono che delle patate fritte con cipolla, ma è un tipo di frittura particolare, perchè fatta con poco olio, sfruttando il calore del vapore per la cottura uniforme degli ingredienti.
Sbucciamo le patate della Sila, e le tagliamo a fette rotonde non troppo spesse, le lasciamo qualche minuto immerse in acqua fredda pulita.
Intanto pulimao le cipolle di Tropea e le tagliamo ad anelli, spessi circa mezzo centimetro.
Mettiamo in una padella antiaderente e capiente dell'olio di semi, senza esagerare, lo scaldiamo per bene, intanto scoliamo le patate, quando l'olio è caldo aggiungiamo le patate, facendo attenzione a non bruciarci con gli schizzi, io metto subito una quantità abbondante di patate così gli schizzi saranno attenuati.
Mettiamo sopra anche la cipolla, l'origano, una giusta quantità di sale, un pizzico di pepe e lasciamo cuocere, io metto poco olio, e uso il coperchio per avere una cottura uniforme, per preparare le classiche patate mpacchiuse, ma si possono fare anche in olio abbondante e non usare il coperchio in quel caso avremo delle patate fritte con cipolla.
L'importante se usiamo il coperchio è di fare in modo che mentre andiamo a dare una girata non si sbriciolino tutte le patate, e per questo è necesario farle dorare sul fondo, basterà scoprire un po' e alzare la fiamma prima di girare con mestolo adatto per questo tipo di cotture, io uso quello sottile e largo così le giro facilmente.
Facciamo cuocere bene le patate prima di toglierle dall'olio e servirle ancora calde.
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