Mettiamo a bagno la gelatina nell’acqua in un pentolino piccolo, quando la gelatina sarà ammollata aggiungiamo il glucosio e portiamo sul fuoco a scaldare in modo che la gelatina si scioglie nell’acqua che non deve mai bollire.

Versiamo lo zucchero in un recipiente, facciamo un buco al centro, e versiamo un po’ alla volta, mentre nel frattempo andiamo a girare con un cucchiaio i composti per amalgamarli, fino ad aggiungere tutto il liquido.

Continuiamo a lavorare con le mani per ottenere un panetto sodo e compatto, modellabile come la pasta di pane, se il panetto fosse troppo duro possiamo aggiungere ancora un goccio di acqua, o se troppo morbido possiamo aggiungere altro zucchero a velo.

Io che l’ho fatto per la prima volta, non ho avuto problemi, mi so regolata poi con lo zucchero a velo, anche se sembrava ancora un po’ appiccicoso, ho lasciato riposare il panetto un po’ in frigo, pochi minuti altrimenti diventa troppo duro, e dopo era perfettamente modellabile, non più appiccicoso, l’unica accortezza è di usare altro zucchero in continuazione sulla base di lavoro. Se si vuole stendere in una sfoglia si deve rigirare spesso e aggiungere mano a mano altro zucchero a velo, non lasciatelo troppo tempo fermo a riposo fuori dal frigo mentre lo lavorate, il calore o l’umidità dell’ambiente circostante lo rende appiccicoso e difficile da rimuovere dalla base.

Una volta pronto va usato subito, e anche mentre lo si lavora si deve far velocemente, ma non sarà un problema perché con un mattarello si stende molto velocemente.