Come Pulire i Fiori di Zucca
Dalla coltivazione delle zucchine, si ricavano i fiori di zucca, si solitamente si raccolgono i fiori delle piante delle zucchine che usiamo per l'uso quotidiano per le diverse preparazioni in cucina con i fiori di zucca, raramente si raccolgono quelli delle zucche, quelle più grandi che diventano giallo-arancio, che sono delle tipologie diverse rispetto alle zucchine verdi che consumiamo fresche.
I fiori della zucca gialla sono un po' diversi, sono leggermente più lanugginosi, forse per questo non si usano, o forse è solo per non compromettere il raccolto. Dovete sapere che esistono due tipi di fiori di zucca, uno maschile e uno femminile, quello femminile è quello a cui cresce la zucchina, quello maschile invece non produce zucchine ma ha il compito di fecondare il fiore femminile. In genere si raccolgono i fiori maschili per essere consumati, e si evita di raccogliere quelli femminili in modo da far crescere una nuova e gustosa zucchina. Io beh lo sapete, amo curare l'orto è appena arriva il primo caldo di primavera ne approfitto per mettere nel terreno qualche seme di zucchina per avere zucchine a volontà ma per poter finalmente raccogliere i fiori di zucca da usare per le mie gustose ricette. La raccolta la faccio sempre al mattino presto, quando i fiori sono ben aperti, così posso vedere se qualche insetto è al suo interno e liberarmene subito. Se non avessi la possibilità di farlo al mattino, li raccolgo chiusi e li lascio aprire poi a casa dopo averli passati sotto l'acqua corrente. Ora che son ben aperti possiamo passare a pulirli, prima di tutto togliamo le parti che non servono, togliamo le escrescenze spinose all’esterno, poi togliamo il pistillo interno con il gambo, e facciamo attenzione a qualche insetto che non sia ben nascosto al suo interno. Così potrete usare i fiori di zucca, per preparare frittelle, o per farli ripieni, con la pasta, come più vi piace. Poi passiamo a lavarli uno ad uno. Potete lasciare i fiori chiusi togliendo solo il pistillo all'interno e lasciare anche un po' del gambo, che però va spellato. A casa da nonna si usava prepararli così, senza toglier nulla a parte le escrescenze spinose sulla base, si cuocevano in padella con un po' di acqua, poi si aggiungeva un po' di olio, si rosolavano, e si faceva la frittata, non con uova, ma con una pastella di farina e pecorino, quello buono di casa, che nostalgia.