| Tortano Napoletano o Casatiello Napoletano
Si avvicina la Pasqua è arrivato il momento di riprendere dal cassetto le ricette tradizionali. Oggi facciamo un viaggio in Campania, seppur solo con la cucina e i suoi sapori, che devo dire la verità sono molto simili a quelli di casa mia, perchè il pesino dove ho vissuto tutta la mia giovinezza ha avuto una forte influenza dal Regno di Napoli.
Ieri sera ho preparato il Tortano Napoletano , non era la prima volta, avevo già fatto una ciambella di pane farcita, ma non sapevo che se l'impasto fosse stato preparato con lo strutto, come si faceva una volta, che si preparava tutto con il grasso di maiale, si chiamasse tortano, o casatiello se preparato con le uova sopra.
Ora che so che si chiama così, lo chiameremo così, ma non è che bisogna solo chiamarlo così, bisogna anche prepararlo con gli ingredienti tradizionali, io ho preso lo strutto a casa da mamma, ancora da noi c'è la tradizione di fare il maiale, lo si cresce per un anno intero e poi se ne fanno provviste, per quanto crudele sia, fa parte della nostra cultura, anche se devo dire che un piccolo cambiamento si sta verificando, se prima se ne facevano 3 o 4, ora se ne fa solo 1, e in molti niente del tutto, se da una parte è bello conservare le tradizioni, dall'altra è pur bene evolvere.
Tornando al tortano, prepariamo l'impasto da far lievitare almeno per qualche ora in un luogo caldo. Mettiamo in una scodella la farina, il sale e lo strutto e un po' di pepe nero macinato fresco. In una ciotolina mettiamo il lievito con acqua tiepida e un pizzico di zucchero . Versiamo l'acqua con il lievito nella scodella e impastiamo, mano a mano aggiungiamo l'acqua che serve per ottenere un impasto omogeneo, non troppo duro, ma non appiccicoso.
Io per esser certa di una buona lievitazione, dato che faceva freddo, ho messo uno scodella sotto con acqua calda.
Dopo qualche ora prendo il panetto e lo tiro in un rettangolo, su una spianatoia infarinata , non serve il mattarello, è così elastico che si tira in un attimo.
Comincio a farcire il lato lungo, prima con il formaggio, io ho messo prima il salame, ma poi ho capito che era meglio partire con il formaggio, tagliato a fette, e vado ad arrotolare, poi metto il salame a fette, e arrotolo, infine metto le uova sode sminuzzate, e chiudo. Per ricavare la ciambella, apro la pasta da una estremità, del rotolo, tipo una bocca, e inserisco l'altra estremità all'interno. Se volete invece preparare il casatiello, le uova sode dovete metterle sopra , con il guscio, e usare dei cordoncini di impasto per fissarli, tipo una croce. Oliamo bene uno stampo per ciambella. Lasciamo lievitare per 3-4 ore ancora così, io l'ho lasciato solo un'ora con l'acqua calda sotto. Poi spennelliamo con dell'uovo e inforniamo per 30-35 minuti a 220°C.
Gustatelo caldo, freddo, riscaldato, portatelo con voi nel tradizionale pic-nic di Pasquetta , è squisito. |
Pizza con Tonno e Cipolla
