| Non vedo l'ora dell'arrivo della stagione dei funghi in Calabria, solitamente ci sono due cicli, uno in primavera, un altro in autunno, complici la pioggia e il caldo.
Quest'anno è una stagione perfetta per i funghi, soprattutto in Sila e nelle Serre, ce ne sono in abbondanza, tranne che nei boschi di casa mia, lì pare che la nuvola di Fantozzi non voglia proprio arrivare, funziona un po' al contrario, però l'altro giorno che avevo un po' di tempo libero, ne ho approfittato per salire in montagna, un po' più in alto, e finalmente mi so fatta anche io la mia bella scorta di porcini. I più vecchiotti li ho consumati subito, come riconoscerli, alla base assumono un colore che va sul verde, a differenza del bianco che hanno quando son freschi, non so perché a casa mia questi ultimi li chiamiamo "iacuni", e gli altri "vuine", boh, pare che sia sempre lo stesso tipo di funghi, sempre porcini, o meglio boletus edulis, ma non è diverso solo il nome, sono diversi anche gli usi che se ne fanno in cucina, le vuine, fritte, o a frittata con la farina, gli altri per preparare primi, gustosi contorni per secondi piatti o conserve sott'olio.
Tornando alla ricetta di oggi, è una ricetta veramente veloce, non dobbiamo far altro che prendere un bel funghetto, vecchietto si ma non con gli ospiti, i vermetti da fungo, deve esserne assolutamente privo. Andiamo a pulire, il gambo lo avremo già pulito in montagna sul posto del ritrovamento, ora non dobbiam far altro che strofinare con un panno umido sul cappello del fungo per togliere eventuale terriccio o foglie. Io per la ricetta ho usato solo il cappello, il gambo l'ho usato con altri funghi per preparare un gustoso condimento per la polenta.
Torniamo al fungo da friggere. Se è grosso come il mio, infatti ne ho usato solo uno, basta tagliarlo in 4 parti uguali, 4 spicchi, e poi ogni parte la tagliamo a fette spesse circa un mezzo cm. Mettiamo sul fuoco una padella con abbondante olio per friggere, se vi va potete aggiungere uno spicchio d'aglio in camicia. Passiamo i funghi nella farina, e andiamo a calarli un po' alla volta nell'olio bollente, facciamo dorare bene da entrambi i lati, ci vorranno pochi minuti, poi togliamo dall'olio e posiamo su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso, saliamo e continuiamo così fino a terminare la frittura. Non so se è vero, ma da noi si dice di non mangiare i funghi troppo caldi perché potrebbero far male, meglio farli riposare prima qualche minuto, io non so se è vero, ma penso più di no che di si, io non resisto mai troppo a lungo, e li mangio sempre subito, ma freddi son sempre buoni. |
Pizza con Tonno e Cipolla
