La Batata, la Patata Americana o Patata Dolce
La Patata Dolce una Bontà della Natura.
La patata americana, come dice il nome stesso, è un tubero di origini del Sud Emerica e portato in Europa dopo la scoperta del nuovo mondo, in Italia fu introdotto nel ‘600, usato dapprima come pianta ornamentale, data la crescita rigogliosa delle sue foglie, poi anche per scopi alimentari, sia per gli animali che per l’uomo.
In alcuni paesi poveri questo tubero è l’elemento base dell’alimentazione di milioni di individui, da noi invece è stato un po’ trascurato, ma negli ultimi tempi si sta dando più importanza a questo prodotto, e questo ci fa piacere perché questo alimento è uno di quelli annoverabili tra gli alimenti buoni, che fanno bene alla salute dell’uomo.
La patata americana contiene importanti antiossidanti, fibre solubili, vitamine del gruppo A e B, potassio, ferro, e cosa importante è indicata anche nelle diete a basso contenuto calorico, per 100 gr di prodotto le calorie sono circa 150, quindi può essere tranquillamente consumata da chi è a dieta, ovviamente senza esagerare nelle quantità e con condimenti non eccessivi, a volta anche inutili data la bontà di questo tubero che può essere consumato senza l’aggiunta di alcun condimento, sia bollito che cotto al forno.
Il tubero della patata americana può anche essere consumato crudo, a differenza della patata comune, con la quale non ha molto da condividere, data anche l’appartenenza a due famiglie diverse, una alla famiglia delle Convolvulaceae l’altra alla famiglia delle Solanacee.
La patata americana è conosciuta anche con il nome di patata dolce, questo nome le viene giustamente attribuito per il suo gusto dolce, ma il fatto che sia di sapore dolciastro non deve far pensare erroneamente che non può essere consumata proprio da tutti, infatti è buona anche per chi soffre di diabete, nonostante sia un alimento dolce, ma ciò che la rende così dolce sono degli zuccheri complessi, soprattutto inulina, una sostanza costituita da fruttosio e amido, che hanno un apporto di zuccheri nei diabetici più contenuto; l’inulina inoltre è in grado di ridurre il colesterolo e il trigliceridi nel sangue, e possiede anche un leggero effetto lassativo, per questo indicata anche per il ripristino delle flora batterica intestinale.
Quando un prodotto, un alimento, in questo caso di natura vegetale, è buono, ma soprattutto fa anche bene, è un peccato non consumarlo, capiamo prima in quali periodi si può acquistare la patata dolce, o la patata americana o ancora semplicemente la batata per poi farne in cucina i diversi usi.
La patata dolce, messa a dimora a fine primavera, che cresce durante l’estate, arriva a maturazione a fine estate e inizio autunno, e si trova sui banchi del mercato anche per tutto l’inverno, in Italia quella più nota è la coltivazione veneta, ma si trovano un po’ ovunque, in tutta Italia, avendo un pezzo di terra si possono tranquillamente coltivare anche a casa nell’orticello domestico, richiedono pochissime cure e danno dei frutti così buoni, tanto che nell’orto di casa mia un piccolo spazio per loro si trova sempre.
In alcuni paesi le consumano anche crude, ma in Italia le patate dolci preferiamo mangiarle cotte, il modo più classico, bollite, lavate per bene e messe a cuocere immerse in acqua fredda con tutta la buccia finché non diventano morbide, di solito si mettono a bollire con le castagne, sono due prodotti che maturano nello stesso periodo, entrambi dal gusto dolciastro, e mangiarli insieme è il massimo. Un altro metodo di cottura è farle arrosto, al forno o nella cenere calda con sopra un po’ di braci, avvolte magari in della carta di alluminio.
Accanto ai modi classici di cuocerle, ci sono tante ricette, dalle più tradizionali, a quelle più originali che si possono realizzare. Si possono usare le patate dolci per preparare gustosi dolci, o per preparare gustose minestre, o altri piatti salati, come gnocchi, o contorni a secondi piatti, basta un pizzico di fantasia per realizzare delle favolose creazioni buone da mangiare con i propri cari.