Mettiamo sul fuoco una pentola grande, bella ampia, con dell’acqua a scaldare che ci servirà per sbollentare la verza, in un’altra ci mettiamo le patate ben pulite, con tanta acqua necessaria a coprirle del tutto, e facciamo cuocere finchè le patate non saranno morbide.

Togliamo le foglie esterne della verza che sono più dure, e le lasciamo da parte, possiamo usarle per una minestra, dato che non ci serve la verza per intero per la preparazione di questa ricetta.

Le foglie le lasciamo intere, ma togliamo la parte legnosa, dell’attaccatura, che cuoce con tempi diversi rispetto alla foglia.

Mettiamo a cuocere almeno una ventina di foglie, o qualcuna in più, ne useremo circa 10-15 intere per rivestire il tortino, le altre, quelle che sono più rovinate dopo la cottura le sminuzziamo, e le uniamo alla salsiccia, che togliamo dal budello, e mettiamo in una ciotola.

A questo composto di verza e salsiccia, aggiungiamo anche le patate, una volta cotte, sbucciate e ridotte a purea ancora calde, non serve lo schiacciapatate, va benissimo la forchetta, aggiungiamo il pecorino, sale e pepe.

Prendiamo una teglia da forno, la ungiamo leggermente con dell’oli odi oliva, la rivestiamo con le foglie di verza, anche i bordi, poi mettiamo dentro il composto, chiudiamo bene con la verza a foglie e inforniamo per 30 minuti a 200 °C.

Sforniamo e serviamo caldo, un gustoso piatto unico, ottimo in fredde giornate invernali.