Trasformare i piatti della cucina italiana ci consente di avere ogni giorno una nuova portata sulle nostre tavole, pur conservando tutto il gusto e la bontà dei piatti tradizionali. Oggi ho pensato di consumare lo speck che avevo in frigo, e allora mi è venuto in mente di preparare un risotto, per esaltare il gusto dello speck ho pensato di usarlo leggermente croccante, e per lasciarlo tale, l'ho usato solo alla fine, per la composizione del piatto. Così ho preparato un velocissimo risotto alla milanese. Per cominciare ho preparato il brodo, acqua fredda con una carota, sedano e cipolla, poco sale e portato sul fuoco, fino a lasciar cuocere le verdure.
In una pentola ampia mettiamo un po' di olio d'oliva, versiamo il riso, lasciamo rosolare, aggiungiamo il vino e lasciamo sfumare per bene.
Cominciamo ad aggiungere il brodo caldo, un po' per volta, e di tanto in tanto giriamo il riso.
Continuiamo fino a completa cottura del riso. Alla fine, dopo aver spento, mantechiamo con burro e parmigiano. Giriamo bene. Io per dare forma al riso nel piatto ho usato della carta dall'alluminio, per ricavare un coppa pasta che non ho, quelli in alluminio che si trovano un po' ovunque, siccome non l'avevo, ho preso un foglio di stagnola, l'ho ripiegato per la lunghezza, in modo da irrobustirlo, l'ho avvolto ad una bottiglia, in modo da ottenere un cerchio perfetto, dai bordi non troppo alti, disposto al centro del piatto, e riempito col risotto, lascio riposare un secondo prima di togliere l'alluminio, in modo che il risotto tenga bene la forma, procedo così per ogni piatto.
Ora non ci resta che completare con lo speck, lo tagliamo a striscioline, e in una padella, a fuoco basso andiamo a far seccare, potete anche farlo al forno, a bassa temperatura, ma io mi son trovata bene facendolo così, e il gusto era decisamente buonissimo, molto più intenso del solito.
Disponete lo speck sul timballo di riso già impiattato, e servite subito.
Se volete un risotto più leggero potete ridurre le dosi di parmigiano e burro, io di solito ne aggiungo sempre poco, preferisco mantenere il piatto leggero e gustoso con tutto il gusto del riso italiano.
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